Il Partito della Rifondazione Comunista esprime tutta la sua preoccupazione per la drammatica condizione in cui versano i lavoratori addetti alle pulizie nelle scuole della Provincia di Catania vittime dei tagli indiscriminati ed irresponsabili operati dal Ministro Gelmini , di illegittimi licenziamenti ed arbitrarie riduzioni dell'orario di lavoro e delle retribuzioni . Denunciamo in tal senso le gravissime e ripetute violazioni dei diritti dei lavoratori che si stanno verificando in alcune scuole in cui i singoli dirigenti scolastici decidono autonomamente come applicare il taglio del 25% delle risorse destinate alle pulizie disposto dal Miur . Denunciamo altresì l'inaccettabile linea di condotta assunta dall'Ufficio Scolastico Regionale , unico committente dell' appalto per i servizi di pulizia, che si è disinteressato delle sorti di centinaia di famiglie demandando ad ogni singola scuola la rimodulazione del servizio .
Sollecitiamo pertanto l'immediata convocazione di una conferenza dei servizi affinchè non siano i diritti dei lavoratori e le condizioni igeniche delle nostre scuole ad essere sacrificati per i tagli operati dall 'infausto Ministro Gelmini . Segnaliamo infine che , come chiarito direttamente dal Ministero in data 08/07/2010 , in risposta all'interrogazione n. 4-03288 , a ciascuna istituzione scolastica sarà comunque garantita una risorsa pari al costo del personale scolastico ridotto nel momento storico in cui furono disgraziatamente esternalizzati i servizi di pulizie .Considerato che lo stesso Ministero si è espressamente impegnato a coprire eventuali disavanzi se non eccessivamente onerosi , circostanza da escludere con certezza in Provincia di Catania alla luce dei dati forniti dalle Organizzazioni Sindacali , condanniamo la colpevole inerzia di tutte le Istituzioni coinvolte e le pratiche assolutamente illegittime di datori di lavoro e dirigenti scolastici che rischiano di produrre un ennesimo disastro sociale nel nostro territorio.
Rifondazione ricorda , inoltre , che i lavoratori dovrebberero essere ancora tutelati dai contratti siglati con le ditte esterne e mai oggetto di modifica sia rispetto alle ore lavorative , sia rispetto alle retribuzioni dovute , e che un unico contratto d'appalto non può avere applicazioni ed interpretazioni diverse in virtù dello zelo di singoli dirigenti scolastici perarltro privi di qualsiasi legittimazione giuridica .
Chiediamo pertanto l'immediato ripristino delle regole che disciplinano gli appalti storici e il rispetto dei diritti dei lavoratori mortificati da inaccettabili incompetenze e da criminale disinteresse .
Pierpaolo Montalto Segretario Provinciale P.R.C 380/4514236
Valerio Marletta Consiglere Provinciale P.R.C 328/6340528
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