mercoledì 15 settembre 2010

Campagna di Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti: Stanno distruggendo l'Istruzione pubblica.

Caro studente, caro genitore, caro lavoratore della scuola,
da due anni il Governo Berlusconi, attraverso il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, sta pian piano distruggendo tutto il sistema pubblico d'istruzione, dall'asilo all'università. Come? Tagliando indiscriminatamente fondi, circa 8,5 miliardi di euro in tre anni.

Gli effetti di questi tagli penalizzeranno tutte e tutti. 150.000 persone, tra insegnanti e personale ATA, sono state licenziate. Chi frequenterà le scuole superiori avrà meno ore di lezione e classi molto più numerose. Non tutti gli studenti diversamente abili avranno insegnanti di sostegno e molte scuole per garantire i minimi servizi saranno costrette a chiedere contributi diretti ai genitori, alla faccia della scuola pubblica e gratuita sancita dalla Costituzione. Chi poi vorrà continuare gli studi si troverà davanti a un'università inaccessibile: da un lato ci sono i numeri chiusi in tutte le facoltà, che comportano l'obbligo ad eseguire un test (a pagamento) per entrare. Dall'altro lato, a causa dei tagli voluti da Berlusconi, le tasse universitarie stanno raddoppiando e molti non potranno più accedere all'Università.

Dicono che c'è la crisi e quindi è giusto tagliare. Ma allora perché il Governo italiano spende 16 miliardi di euro, il doppio dei soldi tagliati a scuola e università, per comprare 131 cacciabombardieri da guerra? Non è forse più importante investire sul futuro delle giovani generazioni piuttosto che sulla guerra?

Occorre da subito avviare una protesta capillare, a partire da ogni scuola e facoltà universitaria, che coinvolga studenti, genitori, insegnanti, personale ATA, e che dica: no ai tagli, no ai licenziamenti.

Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti sono accanto a tutti coloro che stanno intraprendendo questa battaglia !

DIFENDIAMO IL DIRITTO ALLO STUDIO E AL LAVORO

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