lunedì 5 gennaio 2009

Anno nuovo, giunta nuova!

Dopo le recenti dimissioni degli assessori Rossitto, Sciacca, Fagone e Trentino, il sindaco Calanducci ha nominato tre nuovi assessori.
Il rimpasto è avvenuto dopo mesi di sterile amministrazione, in un clima politico davvero avverso: varie volte il sindaco ha minacciato le dimissioni, molti sono stati i litigi e i conflitti tra i partiti politici facente parte della giunta municipale, tutto questo giocando sugli interessi del paese rendendolo privo di una amministrazione funzionante.
I nuovi assessori sono Antonino Ardizzone per “Sviluppo Futuro”, il prof. Salvatore Astuti come tecnico e infine Daniela Anna Rita Cunsolo, espressione della lista “Palagonia nel cuore”.
L’ultima nomina, evidenzia il passaggio del PD da opposizione a maggioranza e dimostra che Rifondazione Comunista sia l’unica vera opposizione di sinistra.
Il PD dopo aver fronteggiato le elezioni alleata con le destre, illudendo a due parti contrapposte, fagoniani e anti-fagoniani, è passata ad una coalizione che duramente ha combattuto durante la campagna elettorale. Tutto ciò dopo solo sei mesi di amministrazione.
L’unica soluzione, per quelli che rifiutano e si oppongono alla giunta comunale e non riconoscono in nessun partito una opposizione valida e concreta, è Rifondazione Comunista che fin dalle recenti elezioni ha sempre espresso la propria posizione di opposizione in tutti i fronti a qualsiasi forma di coalizione che formasse la giunta e il consiglio. Il circolo mantiene la propria posizione, restando coerente e fedele alle proprie decisioni, dando sempre al paese un alternativa alla vecchia politica palagonese.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

All'autore dell'articolo: cosa significa "rifondazione rimane l'unica vera opposizione di sinistra a Palagonia". In quale senso è formulata la frase? Grazie in anticipo.

Anonimo ha detto...

"I giovani comunisti e le giovani comuniste della Toscana escono dal PRC"

http://gc.rifondagenova.net/index.php?option=com_content&task=view&id=995&Itemid=1

L'Italia e la sinistra in evoluzione...

Anonimo ha detto...

Non sono l'autore dell'articolo,la frase che hai letto ha un unico senso "rifondazione rimane l'unica vera opposizione di sinistra a palagonia"!io aggiungerei con l'augurio che un partito nato da poco,come idv,possa dimostrare la propria opposizione!

PRC Palagonia ha detto...

Ti spiego subito.
Vera: perchè il PRC a Palagonia, è l'unico ha "dire le cose in faccia", senza nascondere niente. (vd i vari post del blog e i vari comizi da te seguiti).
Opposizione: perchè ci siamo sempre dichiarati contrari a qualsiasi giunta si fosse formata dopo le elezioni.
Di sinistra: non mi risulta che altri partiti a sinistra del Pd, si siano espressi riguardo la politica interna palagonese.
Sappiamo della nascita del Idv, ma non ha mai dichiarato, fino ad ora, nessun commento politico su Palagonia.

Grazie per il tuo interessamento. Spero abbia risolto i tuoi dubbi.

Anonimo ha detto...

Le politiche del 2008 hanno segnato la FINE di rifondazione. L'ennesima scissione dei vendoliani prolunga la fine per altri decenni almeno... Esattamente che cos'è rifondazione oggi se non il nulla?

Anonimo ha detto...

Sul fatto che rifondazione sia di sinistra c'è poco da dibattere. E' evidente e non si mette in discussione. Quello che mi suona un pò stridulo è il fatto che rifondazione si dichiari "vera opposizione a Palagonia". Una opposizione per essere considerata tale deve avere almeno una di queste due caratteristiche: essere parte del parlamento/consiglio e comportarsi da opposizione sana e libera (e purtroppo rifondazione non è in cosiglio comunale) oppure essere una opposizione extraconsiliare e dunque lottare nelle strade, nei quartieri, tra la gente.
Ecco, a mio avviso, o i ragazzi di rifondazione non stanno facendo bene l'opposizione di sinistra, o se la fanno bene hanno scarsissima visibilità, o ancora è possibile che io non riesca ad accorgermi di quello che succede. Come dire, vedo poche iniziative, senza un reale seguito, le stesse per cui prendevo in giro, ai tempi, i praticamente invisibili Giovani DS, politicamente inutili ed impotenti, bravi ragazzi figli di papà. Non avevano iniziativa e spuntavano ad ogni morte di papa con progetti politicamente improponibili.
Non vi paragono certo a loro, ma la mia sensazione è una mancanza di concretezza che prima delle ultime elezioni nazionali non era mai mancata.
La mia per così dire critica si estende solo in ambito comunale. Mi appare ben più evidente un certo lavoro ed una volontà a raggiungere determinati obbiettivi in ambito provinciale, e ciò mi allieta. Ma sono dell'opinione che un buon albero si ha solo se le radici sono ben salde. Lavorare nel piccolo, nel quartire, in una comunità difficile come quella palagonese è l'unico modo per lavorare bene in provincia. A livello nazionale rifondazione non ha la forza per aiutarvi. I voti dovete cercarveli ad uno ad uno. Se trascurate questo dettaglio rischiate di buttare in aria il lavoro di questa legislatura provinciale. Dovete mantenere forte la visibilità e la fiducia tra gli elettori, o si rischia di non riconfermare la presenza nel consiglio provinciale la prossima volta.
Come è possibile che io noti che in provincia succede qualcosa, mentre al contrario in paese tutto mi pare immobile? Non vorrei che la gioia per un trionfo così importante vi porti un po' a scordare che il lavoro grosso si deve fare a Palagonia, e che questa città è la parte più importante che concorre al vostro successo, insieme al lavoro svolto in questi lunghi anni sia di chi ancora è con voi, sia di chi ha deciso di percorere altre strade e obbiettivi.
Vi prego di tenere in considerazione queste mie parole, perchè sono le parole di un uomo che per anni ha lottato al vostro fianco ed ha aiutato la sezione ad essere quello che è oggi. Sono le parole di un vostro elettore. Sono le parole di una persona che tiene a questa lotta e che non vuole che il sudore delle sue battaglie passate venga sprecato.
E' vero che non c'è un'altra opposizione di sinistra a Palagonia, ma è anche vero che rifondazione non lo è ancora diventata, dunque rimbocchiamoci le maniche.
Hasta Siempre,
compagno Turi Toro.

Anonimo ha detto...

Grazie Salvo dei tuoi consigli, che sai sono sempre ben accetti.
Sai meglio di me quanto sia difficile fare qualcosa per Palagonia, ma non per questo demordiamo.
Stai sicuro che il circolo non si è rassegnato e quanto meno non rimane inerte davanti ai vari problemi del paese. Anzi, aggiungo, il tuo discorso è molto simile a quello fatto dall’attuale segretario al momento dell’incarico.
Ti assicuro che sono molte le idee in cantiere, che presto diverranno realtà.
D’altro canto posso limitarmi, per ora, a commentare ciò che il circolo ha fatto negli ultimi mesi.
E’ abbastanza difficile condurre un’opposizione extraconsiliare, ma se il partito ci prova a farlo a livello nazionale perché non provarci a livello comunale?
L’impatto con la cittadinanza che ha avuto l’ultimo comizio e il recente volantino distribuito in paese, è una chiara dimostrazione che la gente incomincia a considerarci una valida opposizione.
Tralasciando l’opposizione istituzionale, che come hai ben detto tu non è l’unica forma valida, il circolo ha cercato di stringere rapporti con il mondo bracciantile con discreti risultati. In poche parole poniamo in rilievo il tema lavoro (che secondo me è una condizione necessaria per chiamare “comunista” un partito).
Non per questo abbiamo abbandonato altre questioni al quanto importanti.
Per esempio il tema istruzione: stiamo sfruttando al massimo le capacità del consiglio provinciale anche qui con ottimi risultati; come ad esempio la costruzione di un polivalente a Palagonia, proposta al consiglio provinciale, che pare aver avuto esito positivo.
Stesso discorso per la sanità, informando le persone quali pericoli si potevano correre a causa dei tagli al settore decisi dal governo.
Credo che abbiamo fatto tutto il possibile, sfruttando a pieno le nostre capacità. Stai tranquillo che ai compagni non è mai passato per la testa di cullarsi solo per aver ottenuto un seggio al consiglio provinciale. Siamo consapevoli di essere solo all’inizio di un lungo lavoro…

Anonimo ha detto...

Rispondo ad Anonimo.
Naturalmente mi piacerebbe sapere con chi parlo, se è possibile.
Rifondazione ha subito dalla sua nascita 11 scissioni, da cui è uscita sempre con pochi danni. Non credo che la fuoriuscita della mozione Vendola possa segnare la fine del partito.
Non essere al parlamento non è sinonimo di morte. Non per fare l'antico, ma neanche il PCdI era al parlamento durante il ventennio, poi si sa come è andata a finire.
Penso che non bisogna dare troppo peso al ruolo delle istituzione, che non sono l'unico luogo in cui fare politica.
Non sono daccordo a dire che oggi Rifondazione non sia nulla, abbiamo fatto un bel pò di movimento negli ultime manifestazioni...

Anonimo ha detto...

è il "nulla" quel partito che non ha nessun rappresentanza politica da nessuna parte; ancor peggio è "nulla" quel partito che non è in grado nemmeno di farsi votare dal proprio stesso elettorato.

Anonimo ha detto...

ogni esperienza politica deve essere contestualizzata nel luogo e nel tempo che essa attraversa... il tuo esempio è puerile è inutile.

Anonimo ha detto...

Ti ripeto, non penso che il mio partito sia nulla solo per il semplice motivo di non avere rappresentanza "solo" in parlamento (e non come dici tu "da nessuna parte").
L'italia ha una tradizione comunista troppo importante, non penso che può essere cancellata così semplicemente....

Nulla secondo me non è un partito che prende pochi voti, "nulla" è un partito che manca di base sociale. E non penso sia il caso di Rifondazione...

Anonimo ha detto...

mi spiace io mi riferisco a fatti e tappe storiche precise; non faccio pastoni ideologici. Un partito che non riesce a produrre rappresentanza è solo autoreferenziale... aggiungerei completamento sconnesso dalla realtà rileggendo quello che scrivi... Ci risentiamo dopo che ti sarai svegliato dal lungo sonno.

Anonimo ha detto...

Tranquillo che io sono sveglio. Sono pareri diversi, io non do molto peso alle istituzioni.
Rifondazione è ripartita dal basso, umilmente.

Sarà la storia a decidere chi tra noi due avrà ragione...

Anonimo ha detto...

molto basso... 3.5% tutto l'arcobaleno... Sicuramente rinascerà dalle ceneri, magari in qualche fction...

Anonimo ha detto...

Qual'è il succo della tua critica???
Siamo fuori dal parlamento e allora??
Cosa dovremmo fare, chiudere baracca per sempre perchè non abbiamo rappresentanza???
Qual'è la tua proposta?
Votare Pd o Pdl???

Anonimo ha detto...

Il tuo commento è profondamente puerile.
Non è ponendo alla gente di scegliere, in alternativa a rifondazione, Pd o Pdl che si può rinascere. Forse non si è capito che per le persone tra un rifondarolo, un pdiellino e un pdino non esiste nessuna differenza.
Se pensi che la gente debba votare te perchè tu ti senti più onesto di altri partiti hai sbagliato strada.
La gente vota chi ha un progetto migliore. PROGETTO - MIGLIORE. Il progetto si costruisce umilmente e deve essere sempre ben visibile e portato in giro come una bandiera.
Non riceverai un voto per la tua faccia da bravo ragazzo, credimi, anch'io alla tua età mi ero illuso.
Quando rifondazione avrà un progetto chiaro allora si che raccoglierà consensi e soprattutto sarà degna di chiamarsi opposizione.
Se non hai niente tra le mani, a cosa ti opponi? Andare a raccontare le magagne del sindaco e degli amministratori in genere, se ti riferisci a questo, non significa fare opposizione.
Spero che tu abbia capito il concetto e che ci si incominci a muovere per qualcosa di realmente concreto e forte. A palagonia c'è abbastanza carne sul fuoco per iniziare. C'è solo l'imbarazzo della scelta.

Anonimo ha detto...

P.S. non ti votano nemmeno perchè in italia esiste "una storia comunista troppo importante" o perchè ci si presenta con un simbolo con falce e martello.
Svegliati che il novecento è finito da un decennio. Insieme al passato c'è bisogno di stare saldamenti legati al presente con una supervista panoramica al futuro. Nostalgia canaglia.

Anonimo ha detto...

In quanto a visibilità, caro Salvo, credo che tu abiti in un altro paese.
Penso che negli ultii tre anni il partito abbia avuto un alto incremento notevole di visibilità.
Ho formulato male i miei commenti, non parlavo di voti al mio partito ma lo difendevo quando è stata messa in discussione la sua esistenza. togliendo tutti i piccoli partiti si presenta a no uno scenario disgustoso: limitare le nostre scelte a due semplci partito ovvero votare il meno peggio.
Non dico che la gente vota prc x la tradizione comunista italiana, ma ho semplicemente detto che non si elimina facilmente un partito comunista in italia.
Ad anonimo ho, in poche parole, detto: "è semplice criticare quando nonsi pongono alternative a ciò che si sta criticando".