Atto di indirizzo politico per la realizzazione della “casa”
L'acqua è stata la grande protagonista del consiglio comunale di
ieri sera dopo la surroga del consigliere dimissionario, Giuseppe
Campisi e il giuramento di Oriana Sciacca che lo sostituisce sugli
scranni del Palazzo di città.
In particolare si è discusso della mozione presentata dal
consigliere, capogruppo di “Palagonia bene comune", Francesco Di Blasi,
per realizzare di una “Casa dell’acqua” sul territorio comunale.
Lo stesso Di Blasi, prendendo la parola, spiega che si tratta di un
tema molto importante, "che non va trascurato dall'amministrazione,
perché l’acqua è un bene comune primario e indispensabile per la vita
dei cittadini e quindi va tutelata e resa accessibile”.
Nella mozione, Di Blasi ricorda “che la maggior parte delle
famiglie acquista acqua confezionata in bottiglie di plastica per un
costo medio annuo di quattrocento euro, per questo la “Casa dell’acqua”,
oltre a dare un servizio e un risparmio economico ai cittadini,
diminuirebbe il consumo di bottiglie di plastica e delle risorse
necessarie alla loro vendita”.
Il dibattito ha fatto registrare il grande apprezzamento dei
consiglieri per la mozione presentata da Di Blasi. Per Antonino Murgo
“si tratta di un’iniziativa lodevole, giacché non sappiamo quante
infiltrazioni ci sono nella rete idrica con gli indici di potabilità
sempre al limite dei valori consentiti”.
“Sono anch’io d’accordo – dice il consigliere Malgioglio – ma serve
valutare al meglio le spese per la realizzazione dell’impianto che
comunque è importante per la cittadinanza”.
Voto favorevole anche da parte del consigliere Vaccaro: “La ritengo un’iniziativa meritevole di essere sostenuta e realizzata”.
Messa ai voti, la mozione è accolta dal consiglio comunale con voto unanime.
“Il risultato di questa votazione – dice il sindaco Valerio
Marletta – è, di fatto, un atto d’indirizzo politico a
quest’amministrazione che già si è documentata e che presto provvederà a
uno studio di fattibilità per l’installazione di un impianto di
distribuzione di acqua potabile liscia e gasata che dove è stata
realizzata, vedi il comune di Aci Bonaccorsi (nella foto), ha dato
ottimi risultati”.
“Abbiamo appreso – continua il primo cittadino - che per la
realizzazione della “Casa dell’acqua”, alcuni comuni dell’Italia
settentrionale hanno usufruito di contributi regionali e altri di fondi
europei vedremo quale opportunità sarà più vantaggiosa”.
“La possibilità di avere a portata di mano acqua depurata e quindi
“garantita” – conclude Marletta - ha indotto le famiglie, dove la “casa”
è stata realizzata, ad abbandonare o ridurre il consumo di acqua
imbottigliata realizzando un risparmio annuo notevole e si è ottenuto
soprattutto un vantaggio ambientale: meno plastica, meno CO2 emesso per
il trasporto su gomma dai Tir che portano l’acqua in bottiglia su e giù
per l’Italia”.
Il testo della mozione presentata dal consigliere Di Blasi |
Salvo Reitano (Responsabile Ufficio Stampa Comune di Palagonia)
Nessun commento:
Posta un commento