venerdì 24 giugno 2011

Il sindaco Calanducci rassegna le dimissioni. Costruiamo l'alternativa per Palagonia


Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "R. Luxemburg"

Il sindaco Calanducci rassegna le dimissioni. Costruiamo l'alternativa per la Palagonia.

Apprendiamo dagli organi di stampa la notizia delle dimissioni irrevocabili delsindaco Calanducci. Con questo atto si pone fine a una esperienza del governo della città caratterizzata da una forte instabilita politica figlia degli scontri nel centrodestra, dai presunti condizionamenti del potere mafioso, da un consiglio comunale indecente e inetto.

In questa consiliatura è mancata una forte opposizione in grado di vigiliare e controllare sugli atti amministrativi. La sinistra è stata spazzata via dai luoghi della rappresentanza politica. Nessuno dei consiglieri eletti nelle amministrative 2008 ha fatto riferimento ai partiti che compongono il frastagliato mondo del centrosinistra palagonese.
Tanti errori abbiamo commesso negli ultimi anni, ma oggi più che mai abbiamo l'obbligo e il dovere di ricercare l'unità tra le forze democratiche del nostro paese.

Facciamo appello alle forze politiche del centrosinistra, alle associazioni, ai singoli cittadini che si riconoscono nei valori della democrazia,dell'antimafia, della giutizia sociale e del buon governo, affinchè da subito si costruisca un nuovo progetto di governo della città. Un progetto che parta dal basso, democratico, partecipato e cosciente degli errori commessi in passato.

Noi vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte. Incontriamoci,discutiamo e proviamo a costruire un percorso comune. Facciamoci guidare da un ritrovato entusiamo....un nuovo inizio è non solo possibile, ma rappresenta anche l'unica strada possibile per un cambiamento reale!


Palagonia 24 Giugno 2011

3 commenti:

Salvo Toro ha detto...

Sono daccordo sia con l'analisi sia con lo spunto di ripartenza. Credo però che il paese sia caduto in un torpore inquietante che lo rende immune a qualsiasi messaggio, per quanto positivo. L'unica ricetta a ciò credo che sia fronte unico, alto coinvolgimento della parte civile, informazione e propaganda porta a porta fin quando la gente avrà recepito il messaggio a memoria. Inoltre progetti per coinvolgere la comunità che vadano oltre il fine politico, bensì prettamente sociale e utile alla loro vita quotidiana. Tutto questo coordinato da un laboratiorio che non deve essere lo spirito di questo o quel partito, ma il punto di ritrovo creativo libero per la società civile, con cui anche i partiti interessati possono confrontarsi e proporre. Coinvolgere attivamente la città liberandoci da preconcetti è l'unico modo, abbiamo visto come e dove la politica fatta dentro le quattro mura abbia fallito.

Un abbraccio,
Salvo Toro.

Anonimo ha detto...

Grazie per esserti dimesso!
Ma potevi evitarci l'umiliazione di revocare l'unico assessore che ha tentato di limitare lo strapotere dei "moschettieri".
hai lasciato (se non ritiri le dimissioni, e da parte tua c'è da aspettarsi di tutto e di più) il paese in mano di .....

Anonimo ha detto...

GRAZIE? ma doveva andarsene prima, strano che l'abbia fatto dopo ave organizzato la festa della patrona!vorremmo sapere quanto è stato speso dal Sindaco e dall'Assessore in termini economici per questa festa! che la Festa sia stata fatta a casa di altri? fatto sta che anche quest'anno il triste teatrino Di S.Febronia si concluderà con Sasà Salvaggio e La Copia in Carta Carbone dei Pooh!