COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Scandaloso nuovo aumento delle tasse universitarie. Insopportabile il silenzio del Rettore. Rifondazione e Giovani Comuniste/i in piazza con gli studenti.
Ieri 6 dicembre 2010, il Senato Accademico e il Consiglio d'amministrazione dell'Università di Catania hanno approvato il documento di programmazione finanziaria dell'ateneo, annunciando un ulteriore aumento delle tasse universitarie per il prossimo anno accademico.
È scandaloso che dopo un aumento del 20% nel 2010 del contributo degli studenti al bilancio d'Ateneo, gli organi superiori dell'Università decidano per il 2011 un nuovo aumento delle tasse. Ma è ancor più raccapricciante che i suddetti organi diano la colpa di tali provvedimenti al Governo Nazionale senza muovere un dito per bloccare il taglio di risorse all'istruzione e per fermare una Riforma universitaria che peggiorerà di molto le condizioni economiche dell'Ateneo.
Il Rettore scappa dalle proprie responsabilità dicendo che la politica non può entrare negli organismi dell'Università. Noi chiediamo invece con che logica il massimo dirigente dell'Ateneo di Catania possa ricoprire un importante carica politica come quella di Presidente dell'UDC siciliana.
Occorre che il Rettore, Antonino Recca ed il Senato Accademico mettano immediatamente in atto azioni per impedire il nuovo taglio di risorse e bloccare la Riforma Universitaria. Altrimenti si renderanno complici dello smantellamento dell'Università di Catania e della selezione classista che si produce con aumenti delle tasse ed esami d'ammissione a pagamento.
Rifondazione Comunista e Giovani Comuniste/i sono impegnati da mesi nella lotta per l'Università pubblica contro la Riforma insieme al Movimento Studentesco Catanese e continueranno a chiedere le dimissioni del Rettore fin quando continuerà il suo insopportabile mutismo e il suo conflitto d'interessi.
Pierpaolo Montalto – Segretario Provinciale Rifondazione Comunista
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