giovedì 15 aprile 2010

Richiesti interventi manutentivi su strade provinciali ricadenti nel territorio di Palagonia

Nei prossimi giorni il nostro consigliere provinciale Valerio Marletta incontrerà l'assesore ai lavori pubblici della provincia Vaccaro e l'amministratore delegato della Pubbliservizi per conoscere tempi e modalità degli interventi da apportare per la maessa in sicurezza delle starde provinciali Sp 74, sb 24, sp 132.

Segue l'articolo apparso su La Sicilia.

La SICILIA
MERCOLEDÌ 14 APRILE 2010

PALAGONIA
Manto deformato e pericoli 3 strade in condizioni precarie

Cedimenti del manto, dissesti e buche:a Palagonia si trovano in condizioniprecarie alcuni tratti di viabilità extraurbana.
In almeno tre strade - la Sp132, la Sp 74/II e l’ex baronale 24 - si registrano condizioni oggettive di pericolo per migliaia di utenti, ai quali è impedito il transito regolare dei mezzi in una vasta area della Piana di Catania. Sulla Sp 132, che collega il centro palagonese alla zona industriale di contrada Vanghella, in cui si concentrano diverse attività commerciali e produttive, alle pessime condizioni della carreggiata si aggiunge l’assenza di impianti d’illuminazione pubblica.
Non mancano, inoltre, le deformazioni dell’asfalto sulla Sp 74/II, che costituisce un importante asse di collegamento tra Palagonia e la Ss 417. Si presenta in uno stato pessimo anche l’ex baronale 24, in una zona rurale limitrofa a contrada Cuticchi. Segnalazioni di cittadini sono state già avanzate alla Provincia regionale, che ha assicurato, con l’intervento dell’assessore alla Viabilità, Ottavio Vaccaro, ogni attenzione. Un’interrogazione scritta è stata depositata, inoltre, dal consigliere provinciale Valerio Marletta (capogruppo di Comunisti-idv), che ha richiesto l’avvio di interventi urgenti di manutenzione all’assessorato ai Lavori pubblici e alla Pubbliservizi Spa, che gestisce i lavori di manutenzione della rete stradale di Catania e provincia.
LU. GAM.

1 commento:

Anonimo ha detto...

io lavoro alla pubbliservizi al settore viabilità,e conosco perfettamente le problematiche delle strade in questione,però,il nostro direttore tecnico il problema lo risolverà buttando vagonate di sacchettini di asfalto a freddo comprati presso magazzinetti da lui conosciuti,e sempre gli stessi.l'asfalto a freddo di fatto è più efficiente una volta compattatosi,ma quì si sconosce completamente quando deve essere utilizzato,e precisamente per buche di piccole dimensioni,lui invece lo butta come fosse acqua,sperperando di fatto,o volutamente,cifre da capogiro senza mai ottenere risultati,SE PER FARE UN'ESEMPIO UN SACCO DI 15KG DI ASFALTO A FREDDO COSTA CIRCA 13€ IVA INCLUSA,LO STESSO QUANTITATIVO A CALDO COSTA 1,5 € .del resto ormai è risaputo come l'ingegnere direttore tecnico stà gestendo i soldi dei contribuenti,egli è fissato con la repressione totale nei confronti degli operai che alla fine vengono da lui stesso diretti a mezzo di un suo personale delegato che ha avuto il coraggio di affermare di non capirne niente,formulando per ben due volte le proprie dimissioni dal settore,dimissioni respinte dall'ing. direttore tecnico solo perchè quest'ultimo sostiene che lui l'ha messo e non torna indietro perchè perderebbe la faccia,e nel frattempo?la produtività è scesa dell' 85% grazie alla sua gestione,lo sperpero di denaro dei contribuenti è all'estremo, ha quintiplicato i costi di gestione del settore viabilità(carburante e 6 coordinatori rispetto ai due previsti)etc.etc..quindi quando andremo a chiedere ripristino di manti stradali o quant'altro sappiate che è solo un'invito per come si suol dire dalle nostre parti a "PASTA E CANNI".MEDITATE CONTRIBUENTI MEDITATE