Come promesso Rifondazione stamattina era presente al consiglio comunale.
Approvata subito la proposta di rinvio del consigliere Garibaldi (motivazione: “Facciamola di pomeriggio che c’è più gente che segue”) che sposta la seduta il 27 Luglio ore 18.00 (15 voti favorevoli, 3 contrari).
Insorge subito l’opposizione (se così si può chiamare) di centro-destra che con il consigliere Campisi, in modo del tutto non chiaro, accusa la non correttezza del rinvio.
Interviene Liggieri, che si vede bloccata dal presidente del consiglio Giustino la presentazione di una mozione.
Come ormai è solito in ogni consiglio comunale, si infuoca il confronto Liggieri-Giustino. Il consigliere del PDL si alza, va con tono minaccioso dal presidente dicendogli “ma cu si u patruni do cumuni?”
Queste parole riportano nella nostra mente un fatto accaduto tanti anni fa. Era il 2001, l’anno in cui il governo Berlusconi decretò la “missione di pace” in Iraq. Rifondazione per protesta occupò simbolicamente l’aula consiliare dove si tenette una conferenza auto-convocata riguardante la guerra in Iraq.
I carabinieri non intervennero, poiché non erano in programma per quel giorno riunioni prestabilite. Inoltre la protesta era completamente pacifica. Insomma non facevamo niente di male.
Il sindaco di allora, infuriato entrò in aula gridando “itivinni da ma casa!” (andate via dalla mia casa). Ricordiamo che tale sindaco era appoggiato dal consigliere Liggieri.
Quindi sorge in noi un ragionamento: i consiglieri del PDL non sono infuriati perché al comune ci sia un padrone (che in teoria sarebbe Giustino), ma perché il padrone non sta dalla loro parte.
Come possono parlare di mancanza di democrazia persone appartenenti al PDL? E’ chiaro cosa stia succedendo a livello nazionale, con il governo Berlusconi che sta cercando di imbavagliare stampa, magistratura, sindacati e perfino internet!
Il problema non sta sul fatto che Giustino (o chiunque altro) faccia il padrone, ma è l’esistenza di un padrone! Bisogna abbattere la distanza smisurata che c’è tra le istituzioni e la cittadinanza. Il comune non è il luogo dei consiglieri, degli assessori o del sindaco. Il comune è dei cittadini.
Per questo ribadiamo il nostro invito alla cittadinanza a partecipare alle sedute comunali, in modo che voi tutti vi facciate un’idea su chi ci governa, sviluppando un’opinione critica verso l’attuale sistema politico palagonese.
17 commenti:
Errata corrige: scoppio guerra in Iraq: anno 2003
Complimenti per i vostri riassunti dei consigli comunale.
Siete il consigliere mancante, il 21°.
In questo modo rendete alla cittadinanza un servizio preziosissimo...
Correggo errata corrige: la guerra in Iraq non scoppiò, era programmata a tavolino e non ci fu nessun avvenimento detonatore. Semplicemente si svegliarono la mattina e cominciarono a buttare bombe.
Dopo l'ultimo consiglio comunale, il consigliere Carmelo Liggieri ha chiuso il blog.
E'meglio la medaglia o il suo rovescio?
Bianco o nero.
Caldo o freddo.
Buono o cattivo.
Non ci sono vie di mezzo in politica, men che meno nella "nostra" politica ... quella locale, intendo.
Botte da orbi e ripicche degne di comari inviperite.
Parlare no, eh?
Non si capisce se il torto è più del consigliere manesco oppure del Presidente che, con la tipica flemma che fa saltare i nervi anche ai santi, lo ha portato ad esasperare un concetto che ( forse ) si poteva esprimere con un più civile " MI DAI RETTA? NO ??? MAVVAFFAN ....
Invece no, il consigliere, preso da un raptus di insofferenza, ha lasciato il segno, come Zorro.
Con la differenza che, invece di una zeta, nel fondoschiena, gli ha stampato una bella orma di scarpa.
Chi è la medaglia? E chi è il rovescio?
Chi è meglio?
E chi è peggio?
Tutto questo in un momento di crisi generale.
Ma è logico, una crisi in più, una in meno non fa differenza.
Meglio esagitarsi mentre intorno si grida al disastro economico mondiale, meglio incaz...rsi in un momento di crisi ambientale planetaria.
Magari nessuno si accorge di una simulazione di crisi isterica tra i componenti di un consiglio comunale di un piccolo centro come Palagonia.
INVECE NO, SAPETE?
CE NE SIAMO ACCORTI, ECCOME!
C'è la medaglia e c'è il suo rovescio ... ai politici tutte le medaglie al demerito .... a noi non resta che IL ROVESCIO ( inteso proprio come vomito)
Libellula
Non sarebbe una buona idea se oltre al lavoro di riportare il consiglio comunale nel proprio blog, svolto da rifondazione, si facesse una registrazione video di ogni consiglio da pubblicare via web? La gente vedrebbe coi propri occhi e magari ritornerebbe un minimo di interesse per la cosa pubblica. La legge lo permette, oltretutto è un diritto del cittadino che magari per lavoro, per mancanza di tempo o per abitare fuori sede non può assistere. Quando si ha invece una mezz'oretta libera e tranquilla ci si collega e via.
Salvo, mi trovi assolutamente d'accordo.
I filmati sono legali, per quanto ne so non si possono usare immagini o spezzoni di discorsi che possano deviare l'opinione pubblica, ma un intero consiglio, ripreso a distanza, senza riferimenti diretti o evidenziamenti di persone e di discorsi si può fare.
Sarebbe sicuramente meno divertente ma più interessante del Tg di Emilio Fede
Libellula
Nemmeno Zelig è più divertente del tg4. Comunque nessun taglio, puntare una o 2 telecamere fisse sul consiglio, con registrazione audio.
Ad ogni modo, perchè non avete pubblicato il mio commento caro Ciccio???
Quale salvo??? Ho pubblicato tutti i tuoi commenti che ci hai inviato fino ad ora. Casomai rinvialo
L'acustica dell'aula consiliare è scarsissima. Non si riesce a capire cosa i consiglieri dicono manco al microfono (sia per la mala organizzazione delle sedute e sia per l'italiano dei nostri consiglieri).
Si potrebbe fare una prova, anche se sappiamo già che scatenerà un putiferio.
Comunque i nostri riassunti sono scritti in modo quasi oggettivo. Solo alla fine e a volte nel mezzo dei post viene illustrato un nostro parere...
Naturalmente vedere una seduta completa è tutta un'altra cosa.
Per esempio l'ultimo post non è poi tanto soggettivo. Per esempio non dice qual'era la mozione di Liggieri ne per quale motivo Giustino non l'ha accolta. Vi siete concentrati soprattutto sullo scontro (fisico) tra quest'ultimi. C'è un certo punto di vista. Ciò è normale, perchè nel blog di rifondazione si raccontano le cose viste dal punto di rifondazione. E' vero l'acustica dell'aula è pessima, ma se ci suonano violinisti e pianisti, ci presentano libri di poesia, basta collegare l'uscita dell'amplificatore dei microfoni all'entrata audio di una videocamera ed è fatto. L'effetto acustico è dovuto ad una equalizzazione del tutto sbagliata (non per male, ma Panebianco purtroppo non è di sicuro un tecnico) e dai muri che riflettono l'acustica creando quel caos. Sarebbero dunque bypassati collegando direttamente la telecamera al mixer.
Manca il mio commento dove proponevo l'intervento di liggieri sul forum MPcontrocorrente.
L'idea di registrare le sedute mi sembra una buona proposta. La legge lo permette e con un pò di inventiva tecnologica si potrebbe pure fare. Alla provincia abbiamo chiesto più volte la diretta online delle sedute ma ci è stata sempre negata a loro dire per mancanza di fondi....sappiamo benissimo che per una diretta sul web non ci vogliono grandi mezzi o fondi. Vogliono in tutte le sedi istituzionali non far vedere i lavori dei consigli perchè sanno che conoscere e vedere l'operato di questi ignobili affaristi della politica porterebbe all'indignazione generale....e poi sono veramente scarsi!
La mozione di Liggieri non è stata nemmeno discussa. Quindi non potevo sapere di cosa trattasse.
Il consiglio è durato all'incirca 10 minuti: presenza, proposta di rinvio, liggieri-giustino, votazione.
Non ci sono stati altri fatti degni di nota.
Salvo non è arrivato il commento se vuoi riinvialo.
La mozione di Liggieri non è stata nemmeno discussa. Quindi non potevo sapere di cosa trattasse.
Il consiglio è durato all'incirca 10 minuti: presenza, proposta di rinvio, liggieri-giustino, votazione.
Non ci sono stati altri fatti degni di nota.
Salvo non è arrivato il commento se vuoi riinvialo.
Cerchiamo di riorganizzare le idee su queste riprese da fare.
1) Come è stato già detto, la legge permette (art. 66 legge 633/41) la registrazione e la riproduzione in pubblico di discorsi e/o assemblee di interesse politico o amministrativo. Esse, però, devono essere utili solo ad un fine informativo, quindi devono essere al massimo della obbiettività (quindi devono essere riprodotte in modo integrale e senza commenti di alcun genere). Deve essere specificata la fonte, il nome dell'autore, la data e eil luogo in cui tale registrazione è stata eseguita.
2) I costi non sarebbero esagerati. Basterebbe montare 2 o 3 videocamere fisse e prendere l'audio direttamente dal microfono dato che, usando microfoni ambientali, non si avrebbe un risulitato apprezzabile (forse nemmeno decente). Il sito di Palagonia già esiste (anche se per ora vedo che è in restaurazione), quindi i costi per l'hosting internet non cambierebbero (anche se i video venissero caricati su un sito come Youtube servirebbe comunque un altro sito che "raccolga" gli indirizzi ai video)
3) Le videocamere potrebbero fungere anche da videosorveglianza all'occorrenza.
4) Anche continuando a parlarne qui dubito che le telecamere si montino da sole. Bisognerebbe fare una qualche richiesta al sindaco o a chi di competenza e, all'occorrenza, organizzare una raccolta firme.
Idea interessante.
Si potrebbe chiedere prima all'amministrazione, in caso di rifiuto pensare alla raccolta firme (che non so se può essere utile). Sperando che non finisce come in provincia, ho i miei dubbi.
Da tempo, sarà mia impressione, non stampano più i manifesti per i consigli comunali.
Se è così sarebbe reato....
La cittadinanza deve per legge essere informata su luogo e data del consiglio comunale.
Ci informeremo in questi giorni
l'esperienza ci insegna che raccolte firme e simili non sempre (o, meglio, quasi mai) riescono nell'intento. Questa volta, però, credo sia diverso...
Qui non si chiede qualcosa di costoso. Qui non si chiede qualcosa che ha eccessivi lati negativi. Qui non si chiede di rendere pubblica qualcosa di privata. Si chiede di fare qualcosa che può solo far apprezzare l'amministrazione attuale per la sua voglia di voler essere dalla parte del popolo.
Consideriamo che, però, è possibile che l'amministrazione attuale non abbia veramente alcun fondo per spese extra. Bisognerebbe, quindi, o aspettare l'anno successivo per ricominciare a proporre idee o organizzarci per cercare di attuarla in modo "ufficioso"
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