Il primo cittadino chiede al presidente Crocetta di ritirare definitivamente le autorizzazioni
“Dopo la minaccia del Governo Nazionale agli attivisti che si
battono contro la costruzione delle antenne militari in Contrada
Sugherata, dopo la nota al Presidente della Regione Siciliana da parte
del ministro dell’Interno, dopo l’inutile presa di posizione dell'ARS,
che nulla di concreto ha prodotto, questa notte Niscemi è stata
assediata da centinaia di agenti delle forze dell'ordine in tenuta
antisommossa e con inaudita violenza sono stati rimossi i blocchi dei
manifestanti per il passaggio del convoglio con i pezzi per il montaggio
delle antenne MUOS con l'ordine di far passare una gru con ogni mezzo”.
“Ribadiamo la nostra più ferma condanna per questo atto di
prepotenza ed esprimiamo solidarietà ai comitati e agli attivisti “No
Muos” sicuri che questo non indebolisce e non scalfisce la lotta e che
invece da forza a una nuova fase della resistenza contro l’installazione
di queste pericolose antenne militari ”.
“Ancora più grave è la totale assenza, sul posto questa notte, del
presidente della Regione Crocetta, che non poteva non sapere quanto
stava accedendo a Niscemi diretta conseguenza del voto in aula da parte
dei parlamentari regionali di un documento vuoto che non ha impedito la
sospensione dei lavori e il passaggio della gru”.
“Auspichiamo, a questo punto, che il presidente Crocetta passi
dalle parole ai fatti una volta per tutte, ritirando immediatamente e in
modo definitivo le autorizzazioni”.
Salvo Reitano (Responsabile Ufficio Stampa Comune di Palagonia)
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