venerdì 11 gennaio 2013

A NISCEMI FORZATO IL PRESIDIO "NO MUOS", FERMA CONDANNA DEL SINDACO MARLETTA

Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa rimuovono i blocchi dei manifestanti
Il primo cittadino chiede al presidente  Crocetta di ritirare definitivamente le autorizzazioni
“Dopo la minaccia del Governo Nazionale agli attivisti che si battono contro la costruzione delle antenne militari in Contrada Sugherata, dopo la nota al Presidente della Regione Siciliana da parte del ministro dell’Interno, dopo l’inutile presa di posizione dell'ARS, che nulla di concreto ha prodotto, questa notte Niscemi è stata assediata da centinaia di agenti delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa e con inaudita violenza sono stati rimossi i blocchi dei manifestanti per il passaggio del convoglio con i pezzi per il montaggio delle antenne MUOS con l'ordine di far passare una gru con ogni mezzo”.
“Ribadiamo la nostra più ferma condanna per questo atto di prepotenza ed esprimiamo solidarietà ai comitati e agli attivisti “No Muos” sicuri che questo non indebolisce e non scalfisce la lotta e che invece da forza a una nuova fase della resistenza contro l’installazione di queste pericolose antenne militari ”. 
“Ancora più grave è la totale assenza, sul posto questa notte, del presidente della Regione Crocetta, che non poteva non sapere quanto stava accedendo a Niscemi diretta conseguenza del voto in aula da parte dei parlamentari regionali di un documento vuoto che non ha impedito la sospensione dei lavori e il passaggio della gru”.
“Auspichiamo, a questo punto, che il presidente Crocetta passi dalle parole ai fatti una volta per tutte, ritirando immediatamente e in modo definitivo le autorizzazioni”.
 
 
 
Salvo Reitano (Responsabile Ufficio Stampa Comune di Palagonia)

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